Dal 4 al 15 settembre 2023 vi propongo un nuovo format della SHAKESPEARE SCHOOL, un laboratorio conoscitivo (e riconoscitivo, per chi non vedo da anni) tenuto da me, Jurij Ferrini.

  • DI COSA SI TRATTA E PERCHÉ
    Il lavoro poggerà su tre testi di Shakespeare: HamletOtelloSogno di una notte di mezza estate, tre testi che conosco molto bene e sui quali posso entrare direttamente a recitare – conoscendone due a memoria e il primo molto bene – se ne sento la necessità. Non credo ci sia miglior modo di conoscere un interprete che non sia quello di recitarci insieme. Cerco nuove figure o figure rinnovate, cresciute nel loro percorso.
    Il nuovo format (paradossalmente innovativo, poiché è quello che Pitagora usava già per i suoi studi e quindi risale almeno al 535 A.C.) prevede un “accadimento costante” di moltissimi interpreti che si passano la palla, proponendo alcune scene dai testi da me proposti (consultabili e scaricabili al fondo della pagina o a questo link). Io entro ed esco, dirigo il gioco. Questo tipo di prova è già spettacolo per gli appassionati di teatro o chi lo studia e allora – ed è qui che entra Pitagora – avremo gli acusmatici ossia coloro che osservano e i matematici ossia coloro che fanno. Gli acusmatici potranno partecipare liberamente fino ad esaurimento posti, ogni giorno con un biglietto ad € 7,50. I matematici, quindi coloro che vivranno l’esperienza del lavoro, saranno selezionati dalle migliori scuole d’Italia (quindi in possesso di un diploma di una scuola professionale per attori oppure persone che una scuola professionale la stanno facendo); potranno partecipare anche persone che non possiedono questi requisiti ma che conosco personalmente. I matematici pagheranno € 15.

    La struttura del format è dunque estremamente semplice e ovviamente si è liberi di presenziare o meno ogni giorno; ma se si prendono impegni con altri “matematici”, è bene rispettare l’altro, il teatro ed un minimo di logica. Il limite massimo di partecipanti è la capienza della sala. Non voglio altre regole. Ce ne sono fin troppe rispetto all’epoca di Pitagora. E sono per lo più inutili.

  • DOVE E QUANDO
    Il laboratorio si terrà allo spazio Dravelli di Moncalieri ogni giorno per 5 ore dalle 12 alle 17 da lunedì 4 fino a venerdì 15 settembre, con riposo sabato e domenica, anche per curare la memoria delle scene.
  • COME PARTECIPARE
    Scrivete – solo se volete presentarvi e prenotare dei ticket d’ingresso – a school@progettourt.it; sono intesi accettati i ticket richiesti per le persone che hanno già i requisiti richiesti e, come quando si prenota uno spettacolo teatrale, non c’è da attendere alcuna conferma. Se invece si venisse respinti per qualche ragione, verrete contattati via mail. Sono laboratori immensi, che una quindicina di anni fa la cara Cristina Pezzoli teneva già a Prato. Ho insegnato in uno di questi. Volevamo le stesse identiche cose. Era una cara amica, oltre che una artista pedagoga come credo ve ne siano state poche al mondo.
  • OGGETTO DI STUDIO
    Questo format, ispirato al modello di studio più antico di cui la storia ci abbia lasciato traccia, avrà come oggetto di ricerca centrale “l’accadimento costante e prolungato dell’azione teatrale” ovvero ciò che fa la differenza tra la noia e la non noia a teatro. A prescindere da ogni altra questione poetica, visiva, intellettuale.
    A margine e con la possibilità di proseguire un dialogo fuori dallo spazio scenico, cercheremo di analizzare la Anti-Politica teatrale e culturale del nostro paese negli ultimi trent’anni. Perché alle giovani generazioni è affidato il compito di cambiare rotta e di avere una visione credibile per il futuro dello spettacolo dal vivo.
  • LIBERTÀ
    Mi riservo nella libertà reciproca, di non ammettere tra i “matematici” le persone che si presentano se sono prive dei requisiti richiesti o non hanno un minimo di talento, intelligenza e soprattutto professionalità. In questo caso potrete accomodarvi tra gli “acusmatici”. Quindi vi esorto a portare qualche vestito comodo e a non scrivere mail con domande senza senso (non mi occupo di logistica, sistemazioni, vitto o quant’altro, faccio solo teatro); pertanto vi invito solo a scrivere poche righe per presentarvi, manifestare l’interesse a partecipare e prenotare i ticket d’ingresso. Quando saremo vicini al limite giornaliero della capienza della sala non accetteremo altre prenotazioni. Anche in questo caso sarete avvisati. Quindi non tardate troppo: il rischio è di non trovare posto! Per chi vive a Torino ci saranno senza dubbio dei last minute. Quindi potete provare anche a presentarvi il giorno stesso. 
    Chi sarà ammesso e deciderà di seguire l’intera masterclass di 10 giorni riceverà alla fine un attestato di partecipazione al nuovo format tenuto da Jurij Ferrini e potrà quindi inserirlo nel proprio curriculum.
    Leggete bene questa spiegazione che ho voluto scrivere di mio pugno: contiene già tutte le info che vi servono. Anche dalle vostre mail capirò se avete ben compreso che si tratta di un incontro diretto, semplice, di una trasmissione di esperienza che ho maturato in trent’anni di lavoro e non ci sono sovrastrutture organizzative costose, che potrebbero coccolarvi in tutti i vostri dubbi, ma avrebbero lievitato e non di poco, il costo del laboratorio che è estremamente cheap. Il costo molto contenuto è plausibile solo in presenza di un gruppo di lavoro molto smart, composto da persone che possiedano una attitudine adulta e matura. Con una autentica vocazione per questo meraviglioso e maledetto mestiere.
    Ovviamente siccome i governi continuano a chiedere ‘innovazione’, senza che ci sia la possibilità di uscire dalle caselle delle loro menti ottuse, sarà necessario possedere una tessera ARCI che si potrà fare in loco e il cui costo è di 12€. Ora ripensando a Pitagora, alla semplicità della sua scuola, siamo ancora tanto sicuri di esserci evoluti in 2.500 anni?

     

    IN CONCLUSIONE
    Se avete questi requisiti, vi aspetto dal 4 settembre in poi allo spazio Dravelli, in via Praciosa 11 – Moncalieri – città metropolitana di Torino – Fermata Metro Bengasi – dalle ore 12.