Martedì 10 e mercoledì 11 agosto debutta in prima nazionale al 55° Festival Teatrale di Borgio Verezzi “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare. Nella commedia più rappresentata del Bardo, passione e inganno si avviluppano in modo assurdo e repentino per poi dipanarsi come d’incanto. Realtà e irrealtà giocano a fondersi e a confondersi insieme in una folle notte d’estate governata dal capriccio di Amore, la forza più potente e misteriosa del mondo.
Dice Stefano Delfino, direttore del Festival di Borgio Verezzi: “Poteva mancare un classico in piazza Sant’Agostino? E così nel solco della tradizione, la scelta – per la verità piuttosto ristretta, anche perché, in epoca di crisi a causa della pandemia, i produttori hanno preferito allestire spettacoli più agili e con meno personaggi – è ricaduta quest’anno sull’immortale Shakespeare, con questo “Sogno” che cronologicamente cade proprio all’incirca a metà dell’estate. La versione è quella di Jurij Ferrini, una presenza costante a Borgio Verezzi in questi ultimi anni: la porterà in scena con Progetto U.R.T., la sua compagnia di giovani ricchi di talento.”